29 febbraio 2024
TIM CONVOCA IN VIDEOCONFERENZA IL COORDINAMENTO NAZIONALE RSU E LE O.S.

con ordine del giorno:

• Misure di ottimizzazione e gestione del personale: strumenti
• Lavoro Agile
• Varie ed eventuali


17:15
Tutti gli argomenti vengono rimandati ad un prossimo incontro.

Fino al  15/3 viene prorogata l’attuale modalita’ di lavoro agile.

Nessuna parola su uscite anticipate.

ore 17:15 incontro terminato


16:10
Tim passa alle "Varie ed eventuali" illustrando ora una manovra riorganizzativa aziendale inerente il 119 / 187 attraverso la quale le circa 409 persone (tutte Part Time) nella coda del 119 verranno messe in condizione, previa somministrazione di congrua ed idonea formazione che partirà a brevissimo, di rispondere al 187 nella logica di realizzazione del cosiddetto operatore integrato.
(Fistel-Cisl)


16:00
Incontro ripreso. Il Dott. Fraioli, Relazioni Sindacali Nazionali di Tim, chiarisce ulteriormente alcuni aspetti prendendo spunto da specifiche domande rivolte dalla delegazione:
-1- Proroga del L.A. attuale sino al 15 marzo: da domani (venerdì, le sedi sono chiuse) sino alla metà del mese prossimo nulla cambia. Le persone abilitate allo strumento, attraverso specifica imminente comunicazione che l'azienda invierà a tutti, verranno invitate ad esprimere la propria volontà di aderire alla proroga del L.A. o meno attraverso la compilazione della consueta maschera nel portale.
-2- Proroga aziendale anche di quanto previsto dagli accordi di timbratura in postazione ed affiancamenti da remoto in attesa di trovare una nuova intesa.
😚 Oggi è solo il primo di una serie di incontri. Gli elementi specifici che caratterizzano la solidarietà difensiva che vorremmo realizzare li spiegheremo a fondo nei prossimi incontri.
-4- Fruizione della solidarietà difensiva a mezze giornate invece delle consuete giornate intere: abbiamo pensato a questo perché rispetto al passato, piuttosto che privarci delle persone per giornate intere, preferiamo averle in servizio ogni giorno anche se in alcuni casi per mezza giornata. E' un'evoluzione che crediamo sia migliorativa a livello organizzativo.
-5- L'eventuale accordo varrà solo per ServCo, per NetCo o per entrambe? L'accordo varrà per tutta Tim SpA sino al momento del closing della cessione di ramo d'azienda di NetCo. Dopo quel passaggio l'accordo continuerà a valere in ServCo (che rimane Tim) e decadrà in NetCo (che passa a KKR).
-6- Tempi per trovare un eventuale accordo sui temi in analisi: entro il 15 marzo prossimo Tim vuole chiudere la questione, in un senso o nell'altro.
-7- A margine degli argomenti di oggi Tim comunica che il nuovo fornitore mense Pellegrini garantirà il servizio dal 13 marzo.

Domani, venerdì 1° marzo, tutte le sedi aziendali rimaranno chiuse, quindi i lavoratori presteranno la giornata lavorativa in smart working mentre per chi ha scelto di lavorare in sede 5 giorni su 5 in ufficio, come di consueto, la giornata lavorativa sarà effettuata nelle sedi aziendali HUB che rimaranno aperte.
Entro domani verrà pubblicata sulla intranet aziendale la news, con relativo invio a tutti i lavoratori di specifica mail con il relativo link, al fine di aderire o meno alla nuova proroga dello smart workong fino al 15 marzo 2024.
Infine, TIM ha comunicato che il termine ultimo per una "possibile" trattativa al fine di addivenire ad un accordo su temi relativi a riduzione del costo del lavoro (tramite un Contratto di Solidarietà Difensivo); smat working; riduzione del costo del lavoro; presentante nella mattina di oggi è il 15 marzo 2024.
In mancanza di un accordo TIM procederà unilaterlamente con le iniziative che riterrà più opportune.
(Fistel-Cisl)


15:30
L'azienda ha illustrato le sue "cosidette proposte" per una ipotesi d'accordo:

1) Introduzione della solidarietà difensiva per il 99% dei settori (percentuali riduzione del 10-15-20%)
La platea che subirà questo eventuale accordo prevede anche la solidarietà per tecnici e progettisti.

2) Lavoro Agile: nella proposta viene esteso al Caring Commerciale Territoriale le 4 settimane al mese da casa (ricordiamo che nel 2019 il contratto integrativo prevedeva l'esclusione del Caring proprio dal lavoro agile).

Da questa ipotesi risulterebbeo ESCLUSI i reparti attualmente in lavoro agile giornaliero, che saranno in sede tutti i giorni escluso il venerdì.
Tutti i rimanenti reparti manterrebbero il sistema attuale settimanale.

Poi l'azienda ha, secondo noi, *PROVOCATORIAMENTE*, affermato che in caso di mancato accordo provvederà a ridurre ALCUNI I TIPI di COSTI comprendenti anche il welfare.

Non facciamo l'elenco ti tali proposte in quanto le riteniamo *IMMOTIVATE e NON DEGNE di una VERA TRATTATIVA !*
(Snater)


14:30

 

(Snater)


14:00

Riunione sospesa, riprenderà verso le 15:00


13:50

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(Snater)


13:45
Dopo gli interventi delle Segreterie Nazionali l'azienda presenta le sue proposte rispetto alle necessità esposte in premessa dal Dott. Chiriotti ad inizio incontro.
In sintesi vorrebbero:
-1- riduzione dell'orario di lavoro sino al 30 giugno 2025 per tutti i lavoratori di TIM con percentuali diversificate al 10 – 15 - 20% (+ 10% per Sparkle, Olivetti e Noovle);
-2- proroga dell'attuale Lavoro Agile sino al 15 marzo e poi dal 16 marzo in avanti nuovo modello (…) con le classiche 2 tipologie: L.A. Settimanale (2 settimane di agile al mese per 6900 persone + 4 settimane di agile al mese per 2900 persone del caring commerciale) e L.A. Giornaliero (Presenza in sede per 4 giorni a settimana per circa 14mila persone) ed esclusione dal L.A. di circa 1250 Venditori.
Tim specifica anche che qualora dopo la trattativa non si giungesse ad un accordo su questi 2 punti, l'azienda procederà unilateralmente ad un taglio dei costi attraverso:
- Sostituzione del PDR con EGR previsto dal CCNL TLC;
- Sospensione elementi di Welfare;
- Revisione Reperibilità;
- Introduzione di strumenti per recupero di ulteriore produttività (ricollocazioni, riorganizzazioni, riassegnazione mansioni, blocco concessione Part Time e rinnovi P.T);
- Riduzione buono pasto nelle giornate in Lavoro Agile.
(Fistel-Cisl)


13:35
Con le uscite l'azienda guadagna nonostante l'enorme esborso indicato dall'Azienda. Sul debito il problema non esiste gli ultimi due anni parlano chiaro. I dati di Bilancio delle settimane scorse parlano chiaro. Che cosa dite !!! Non è una azienda in crisi e il debito è sostenibile. L'Azienda non cresce perché non risce a sviluppare un progetto industriale importante per il paese. E' questo il problema. Perché fino ad oggi si è parlato solo di costo del lavoro. I dati di bilancio ci dicono

Oggi ci convocate per un paino di riduzione orario fino al 2025 quando anche voi dite fra sei mesi ci separerete? Che continuità ci sono con gli strumenti se non sono finanziati dal governo ? E' CDE o CDS ? Dite quanti esuberi ci sono. Andiamo al ministero a parlare di esuberi, andiamo di parlare di piano industriale e separazione della rete. APRITE LE PROCEDURE e andiamo al MINISTERO. Ridurre il costo del LAVORO tagliando il WELFARE non ha parole è una cattiveria assurda.

Noi non ci stiamo. Togliete il PDR quando quest'anno lo avremmo preso pieno.
(Cobas)


13:30

dichiarazione rsu snater al coordinamento nazionale rsu del 29 febbraio 2024

informati [pdf]

(Snater)


13:25

Sintesi Intervento del Dott. Pipita Giovanni (Responsabile Nazionale Relazioni Industriali) - Riunione di Coordinamento Nazionale RSU del 29 FEBBRAIO 2024
Proviamo a non sfilare dal tavolo la premessa importante del Dott. Chiriotti.
Le decisioni di TIM che proviamo a spiegare di seguito sono le seguenti:
- RIDUZIONI ORARIE fino al 30 GIUGNO 2025 >> 20% DI RIDUZIONE ORARIA 8 MEZZE GIORNATE AL MESE per le AREE STAFF + 15% DI RIDUZIONE ORARIA CON 6 MEZZE GIORNATE AL MESE per il CARING + 10% DI RIDUZIONE ORARIA CON 4 MEZZE GIORNATE AL MESE per TECNICI ON FIELD E PROGETTISTI + SPARKLE / NOOVLE / OLIVETTI ;
- PROROGA LAVORO AGILE FINO AL 15 MARZO 2024 >> per il LA SETTIMANALE per il CARING 5 gg su 5 mentre per gli altri 2 SETTIMANE AL MESE DI LA >> per il GIORNALIERO solo 1 gg di LA a settimana e 4 in sede;
- RIDUZIONI DEL COSTO DEL LAVORO >> applicazione art 56 del ccnl tlc per il PDR + SOSPENSIONE CHECK UP AZIENDALI E SOGGIORNI ESTIVI + WELFARE + REVISIONE REPERIBILITA' + RICOLLOCAMENTI ORGANIZZATIVI.
TIM deve andare avanti ed è disponibile a discutere ma deve procedere speditamente.
(Fistel-Cisl)


13:15

L'incontro è iniziato puntuale con l'Azienda che ha precisato che oggi parliamo ancora di TIM e la separazione è ancora da venire.

Siamo nel mezzo del cammino che ci porterà a NETCO è un percorso complesso. Le motivazioni per cui abbiamo avviato questo percorso è che TIM Unita non è più sostenibile e il debito pesa in modo importante sull'azienda.

Analizzate nel tempo varie soluzioni. Sono stati alla fine costituiti i due rami d'azienda. L'operazione si concluderà entro l'estate prossima.

Il percorso porta tanti benefici. La riduzione del debito che è il fardello più preoccupante. Le aziende che stiamo creando sono 2 aziende che siamo convinti potranno stare sul mercato. Il mondo NETCO è il punto di riferimento del mercato WHOLESALE. Il mondo della SERV.CO godrà di una serie di possibilità che oggi non ha. Con un debito minore. Sarà l'operatore più infrastrutturato ( rete mobile e core ). Inutile nascondere che non è la panacea di tutti i mali. Per SERCO non stiamo parlando in assoluto di una azienda che non avrà alcun problema. Il settore è critico. La vendita della rete porta un beneficio di circa 14.000 miliardi alla fine del CLOSING. Ridotti alcuni vincoli regolatori e ne acquista quindi flessibilità nelle offerte alla clientela (soprattutto CROSS OVER e ENTERPRISE). Mercato consumer in perdita.

Nel corso dell'ultimo accordo abbiamo portato saving per 100 Milioni di euro

Uscite 3000 persone nell'ultimo anno e stiamo completando il piano assunzionale di 650 persone con nuove competenze. Un percorso che viene da lontano. Prima azienda che applica il CD, 10000 colleghi circa che sono costati a TIM 1.8 miliardo di costi.

ENTERPRISE portare dentro attività.

CONSUMER dovrà continuare a fare efficienza. Non ci sono altre vie. Semplificare ed efficientare. La storia non si può fermare. Possiamo decidere se la vogliamo accompagnare insieme o no. Esite il tema della digitalizzazione. Ci sono processi di digitalizzazione in corso. I clienti usano le APP. Questa cosa non si ferma. Si può solo decidere se gestirla insieme. Per poi discutere di AI. Possiamo accompagnarla intervenendo su voci di costo su cui l'Azienda può intervenire unilateralmente. L'Azienda preferirebbe agire insieme.

L'Azienda vuole fare un accordo, mentre il recupero dei costi non sono una opzione è una necessità.

UIL

Il percorso disegnato dall'Azienda è complicato e tortuoso. Avete scelto questo. Non lo condividiamo. Abbiamo in passato sempre sottoscritto accordi di tenuta che tenevano insieme l'azienda. Oggi questo non c'è più. Una delle due Azienda c'è il rischio non tenga più. Il MIMIT ci ha raccontato un'altra cosa. È stata affrontata da una parte della compagine governativa. E li c'è stata la percezione che esiste un problema di sostenibilità della società di servizi mentre ci veniva detto che nella parte di rete ci stata una rassicurazione di almeno 5 anni. Questo è quello che hanno descritto nelle istituzioni. Oggi è una giornata di ascolto. Ma le due scelte che ci vengono poste non sono uguali a quelle degli anni passati. Di fronte al futuro incerto.

Rischiamo di commettere l'errore di voler gestire con un modo ordinario una cosa che non è ordinaria.

CGIL

La separazione della rete è la risposta sbagliata ad un problema. L'unione europea ha aperto ai consolidamenti transfrontalieri. Va nella direzione di combattere la guerra dei prezzi che invece viene da competitors più grandi e internazionali. Stiamo procedendo verso una deindustrializzazione delle TELCO, così come avvenuto in altri settori italiani produttivi dove eravamo eccellenza (Stellantis, Alitalia, Acciaio)

Dividere i piani. Che l'azienda avrebbe chiesto una continuità con la fine dell'accordo era il segreto di pulcinella. I problemi saranno gli stessi. Gli accordi fatto fino ad oggi avevano da una parte la gestione del costo ma anche far scendere il numero di persone. Il tema vero è che SERCO – TIM ha esaurito la base esodabile a 5 anni. Quindi per tutto il 2024 non è possibile uscite. L'urgenza è scendere di numero ma non abbiamo strumenti. Abbiamo avuto uno sfregio nel momento in cui il Governo non ha finanziato la CDE. Noi sappiamo che in estate succedono delle cose. Sappiamo che non si posso fare delle cose ma le domande sono con che strumenti facciamo queste cose ? Abbiamo di tempo e abbiamo bisogno di strumenti per fare le uscite.

CISL

Dal 2022 abbiamo detto che il modello che l'azienda stava sviluppando non era convincente. Abbiamo attuato una serie di iniziative. Siamo nella fase in cui il passo è fatto. Nn sappiamo se ci sarà un passo indietro o se ci saranno interventi che invertiranno la situazione, ma sappiamo che in ogni caso avremo ricadute sui lavoratori. Rischiamo in questo caso una situazione ancora più complessa. Noi vorremmo fare una operazione di continuità rispetto al passato. Noi non ci sottraiamo alla possibilità di accompagnare all'uscita. Abbiamo fatto un incontro con il governo il 6 febbraio. Abbiamo chiesto strumenti come il finanziamento del fondo di solidarietà e della CDE. La risposta è stata negativa per la CDE. Il Governo è venuto meno ad un impegno. Chiediamo quali sono gli strumenti che volete usare ? A noi viene in mente la CIG o la CDS. Sono gli unici utilizzabili. Ma noi vogliamo prima sapere bene quali sono i perimetri occupazionali. Se sono più chiari per la NETCO, non lo sono per SERCO/TIM. Quindi a valle di un accordo dobbiamo sapere quali sono i perimetri.

UGL

Si tratta di una vertenza che va avanti da molto tempo. Andiamo in continuità, va bene ma quali sono gli strumenti ? E quali sono i perimetri di SERVCO? Perché se si parla di vendere qualche pezzo, ad esempio TELECONTACT dovremmo fare qualche valutazione. L'UGL è chiamata a dare supporto all'azienda per sostenere la sfida del mercato.

AZIENDA

La nostra proposta vedrà la riduzione oraria, lavoro agile e altre riduzioni del costo del lavoro


RIDUZIONE ORARIA

20 % riduzione dal 20% otto mezze giornate al mese. Tutti colleghi che vengono dal 25% -

15 % - 6 mezze giornate al 15 % soprattutto le persone che hanno già il 15% + caring commerciale e tecnico

10 % 4 mezze giornate al mese per tecnico on filed progettisti e coordinatori


Esclusi dalla riduzione oraria circa 700 risorse


RIDUZIONI ORARIE AZIENDE DEL GRUPPO

10 % - Sparkle – noovle . olivetti

20 % - TELECONTACT , pari a 8 mezze giornate al mese.


LAVORO AGILE

Proroga fino al 15 di marzo attuale


1 Gruppo caring commerciale 3000 persone lavoro agile full 4 settimane al mese con rientro in sede a discrezione del responsabile

2 il resto continueranno la medesima modalità

3 per chi ha il giornaliero con esclusione dei venditori. Rientro in sede 4 giorni in settimana con eccezione del VENERDI'


Riduzione del costo del LAVORO

Apprilazione articolo 56 del CCNL sul premio di risultato. Si toglie il PDR e si inserisce l'elemento di garanzia retributiva
Caring sospenderemo i check up aziendali people caring e welfare aziendale
Reperibilità – revisione della reperibilità

Recupero produttività

Blocco concessione PART-TIME temporale


Valutazione di eliminare in futuro il buono pasto per chi sta in lavoro agile
(Cobas)


12:45
Per la FISTEL-CISL (Serao Giorgio) si deve provare a trovare soluzioni per una situazione complessa da circa 20 anni.
Attraverso il modello di relazioni industriali sindacato azienda, noi abbiamo sempre provato a trovare soluzioni con l' uscita dei dipendenti senza effetti traumatici e mantenendo l'occupazione evitando cosi licenziamenti.
L' Italia è diventata la periferia dell' Europa anche nel settore delle TLC.
La Stet era la 5 azienda mondiale a livello industriale delle TLC.
Per ricordare quanto avvenuto sino ad oggi eravamo contrari alla privatizzazione con un debito enorme a carico dell' azienda ed abbiamo contrastato per più di 1 anno la recente scelta di dividere oggi TIM in 2 aziende.
Oggi però il passo è fatto, magari ci sarà un ripensamento delle Autority oppure se le cause avviate dall' azionista di maggioranza porteranno a cambiare la decisione di dividere l' azienda ma se anche si tornasse al passato la situazione non sarebbe di certo semplice perché comunque l' azienda per il forte debito era in grande difficoltà.
Oggi a nostro parere è importante continuare sulla strada della tutela dei lavoratori come fatto sino ad oggi.
Avevamo anche chiesto il rifinanziamento della cde ma il Governo è venuto meno ad un impegno assunto di fatto.
I Governo di oggi e di ieri ed i partiti politici (tutti) su TIM non hanno mai deciso di aiutare i lavoratori perché si sono disinteressati e quindi bisogna stare attenti quando si chiedono strumenti economici di aiuto si rischia di avere risposte negative come accaduto sino ad oggi.
E' importante sapere dal Dott. Chiriotti quali sono gli strumenti utilizzabili ad oggi per contenere il costo del lavoro.
E' fondamentale però conoscere i perimetri occupazionali di entrambe le aziende Serco e Netco.
Si deve mantenere in piedi un sistema complesso di efficientamento che però non può essere sempre e solo pagato dai lavoratori.
E' importante anche capire quanto tempo occorrerà all' azienda per tornare in una situazione sostenibile.
Secondo noi la Serco potrebbe avere se ben gestita una buona sostenibilità avendo tra l' altro all' interno settori come Enterprise molto positivi come anche TIM Brasile.
Siamo preoccupati e vorremmo evitare azioni unilaterali aziendali in termini di ammortizzatori sociali che porterebbero notevoli criticità economiche ai lavoratori.
Attendiamo quindi di capire i passi dell' azienda e successivamente ci riserveremo le nostre valutazioni per capire come proseguire il confronto.
(Fistel-Cisl)


11:55
Prende subito la parola il Responsabile RU Nazionale Dott. Chiriotti che riassume quanto accaduto dall' ultimo accordo del Luglio 2022 ad oggi.
La configurazione dell' azienda cambierà, percorso complesso e lungo per fare le cose al meglio.
Le motivazioni di divisione del gruppo TIM in 2 aziende (Serco e Netco) dipende dal fatto che la TIM unita non era più sostenibile.
Il cda ha deciso dopo aver vagliato molteplici ipotesi.
Ad oggi siamo ancora tutti uniti e prima dell' estate prossima si dovrebbe chiudere la cessione della Netco. Tale scelta già oggi ha portato un primo risultato importante: la diminuzione del debito ormai insostenibile per la TIM unita.
Nessuno, a partire dall' AD ha mai detto che in primis sulla Serco nessuno avrà più un problema, anche perché il settore delle TLC è decisamente cambiato negli anni ed i profitti sono diminuiti drasticamente.
Si deve continuare ad investire pur avendo margini e ricavi in forte ribasso, compresa TIM.
Gli altri mercati sono diversi da quello delle TLC come ad esempio il mercato dell' energia che ha visto un aumento dei prezzi.
Il mercato consumer è un mercato in perdita, in negativo.
TIM è stata la prima azienda ad aderire al contratto di espansione che assieme all' art 4 ha consentito l' uscita di circa 10.000 colleghi nel tempo (con spesa di più di 1 miliardo di euro per TIM) ed anche circa 3.000 assunzioni dal 2019 ad oggi e contestualmente a mantenere il perimetro occupazionale.
Ad oggi il Dott. Chiriotti vorrebbe andare in continuità col passato in termini di accordi ed in mancanza di tale opzione l' azienda comunque farà dei saving perché il costo del personale è troppo alto. Ad oggi i processi di cambiamento ed automazione ci sono e sono cambiati e dobbiamo decidere se gestirli insieme o meno, ma comunque non possono essere fermati.
Il percorso di efficienza si deve fare o andando in continuità col passato oppure intervenendo unilateralmente come azienda sulle voci di costo.
Prendono ora la parola le Segreterie Nazionali Confederali.
(Fistel-Cisl)


11:45
L'azienda ha convocato il coordinamento nazionale RSU con il seguente ordine del giorno:

*-Misure di ottimizzazione e gestione del personale: strumenti*
*-Lavoro Agile*
*-Varie ed eventuali*

ore 11.15 inizia riunione.
L'azienda esalta la bonta' della scelta di addivenire alla DIVISIONE attraverso lo scorporo della Rete.
*La nostra considerazione come Snater e' che i lavoratori a seguito della operazione di scorporo subiranno grandi problemi occupazionali !*
*Per noi la Telecom unita era una forza nelle tlc…*
(Snater)


11:00
iniziato incontro